Brexit e biocidi: nuove indicazioni della Commissione europea

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La Commissione europea ha pubblicato un avviso alle parti interessate in merito alle conseguenze dell’uscita del Regno Unito dall’UE per i prodotti biocidi.

Durante il periodo di transizione, l’UE e il Regno Unito negozieranno un accordo su un nuovo partenariato, prevedendo in particolare una zona di libero scambio. Tuttavia, non è certo se tale accordo sarà concluso ed entrerà in vigore alla fine del periodo di transizione. In ogni caso, un accordo di questo tipo creerebbe un rapporto che, in termini di condizioni di accesso al mercato, sarà molto diverso dalla partecipazione del Regno Unito al mercato interno, nell’Unione doganale dell’UE e nel settore della tassazione e delle accise.

Pertanto, a tutte le parti interessate, in particolare agli operatori economici, la Commissione ricorda la situazione giuridica applicabile dopo la fine del periodo di transizione (parte A del documento allegato in seguito).
Questa comunicazione della Commissione (file pdf allegato sotto l’articolo) spiega inoltre alcune disposizioni in materia di separazione dell’accordo di recesso (parte B del documento), nonché le norme applicabili nell’Irlanda del Nord dopo la fine del periodo di transizione (parte C del documento).

Si osserva che in alcuni casi (es. in caso di valutazione ancora in corso del dossier) potrebbe essere necessario, sia per sostanze attive che per prodotti, pagare nuovamente delle tasse già pagate allo Stato membro valutatore UK, per far proseguire la valutazione da parte di un’altro Stato membro.

Per ulteriori dettagli si rimanda al documento sottostante che è abbastanza strutturato.

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Fonte: ec.europa.eu

Pavia, 24 giugno 2020.

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