Inquinanti organici persistenti: accordo provvisorio sulle sostanze chimiche più nocive al mondo

Sostanze_persistenti
L’UE inasprisce il suo divieto sulle sostanze chimiche più persistenti ed inquinanti al mondo. La presidenza rumena del Consiglio ha raggiunto oggi un accordo provvisorio con il Parlamento europeo sull’aggiornamento del regolamento relativo agli inquinanti organici persistenti, l’elenco di sostanze altamente pericolose convenuto dalle Nazioni Unite. Tale regolamento contribuirà a proteggere le persone e l’ambiente da tali sostanze chimiche.

L’accordo sarà ora sottoposto agli ambasciatori presso l’UE per l’avallo politico in sede di Comitato dei rappresentanti permanenti del Consiglio.

L’accordo che abbiamo oggi raggiunto significa il raggiungimento di una tappa importante nella tutela della salute umana e dell’ambiente. L’obiettivo è limitare i danni causati dalle sostanze chimiche più pericolose al mondo. Eliminandone la produzione e vietandone l’uso possiamo raggiungere la massima tutela.

– Graţiela Leocadia Gavrilescu, vice prima ministra e ministra dell’ambiente della Romania

La proposta di rifusione assicura l’allineamento del regolamento vigente alle più recenti modifiche della convenzione di Stoccolma, che fornisce il quadro giuridico globale per eliminare la produzione, l’uso, l’importazione e l’esportazione di inquinanti organici persistenti. Diverse modifiche assicurano un maggior allineamento del regolamento con la normativa generale dell’UE in materia di sostanze chimiche. Tali modifiche apporteranno maggior chiarezza e trasparenza e una maggiore certezza del diritto per tutte le parti coinvolte nell’attuazione del regolamento.

Le nuove norme manterranno l’attuale elevato livello di tutela della salute umana e dell’ambiente in Europa, ma alcuni compiti previsti a norma del regolamento saranno trasferiti dalla Commissione europea all’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) ad Helsinki, in quanto si prevede che ciò ridurrà i costi globali e estenderà le conoscenze scientifiche disponibili ai fini dell’attuazione.

Ai sensi dell’accordo, il ritardante di fiamma decaBDE viene aggiunto all’elenco delle sostanze e il valore del contaminante in tracce presente non intenzionalmente viene fissato a 10 mg/kg quando le sostanze contengono il decaBDE. Il valore del contaminante in tracce viene inoltre fissato a 500 mg/kg per la somma di tutti i BDE, compreso il decaBDE, quando sono presenti nelle miscele e negli articoli. É stata inserita una clausola di riesame per valutare tutti gli impatti sulla salute e sull’ambiente del valore limite di 500 mg/kg per la somma di tutti i BDE.

Inoltre, vengono inserite deroghe specifiche riguardo all’uso del decaBDE per gli aeromobili, i veicoli a motore e le apparecchiature elettroniche anche in caso di importazione.

Contesto
Il 22 marzo 2018 la Commissione europea ha adottato una proposta di rifusione del regolamento relativo agli inquinanti organici persistenti. Il 28 novembre il Consiglio ha adottato la sua posizione sul regolamento. I negoziati con il Parlamento europeo sono stati avviati il 4 dicembre e si sono conclusi con l’accordo di oggi.

Dopo la messa a punto tecnica del testo, l’accordo sarà sottoposto agli ambasciatori presso l’UE per approvazione a nome del Consiglio. Il Parlamento e il Consiglio saranno quindi invitati ad adottare il regolamento proposto in prima lettura.

Fonte: Consiglio dell’Unione europea.

Pavia, 22 febbraio 2019.

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