Sostituire le sostanze pericolose in 5 step

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La sostituzione delle sostanze non significa solo sostituire una sostanza chimica con un’altra. Ognuno deve portare il suo contributo e non esiste una soluzione unica valida per tutti. I metodi che funzionano per un’azienda potrebbero non essere adatti al vostro prodotto o processo. Potreste dover sperimentare diverse soluzioni alternative prima di trovare quella che meglio si adatta alle vostre esigenze. Nell’ambito della valutazione è necessario considerare il pericolo e l’esposizione alla sostanza chimica, i diversi processi tecnici e le progettazioni dei prodotti, nonché le prestazioni tecniche e gli aspetti economici. Inoltre, è importante prestare attenzione a ripercussioni più ampie quali l’impiego di risorse ed energie, la produzione di rifiuti, il riciclaggio o l’impatto sociale.

STEP 1: Conoscere le proprie sostanze ed esigenze

Accertatevi di conoscere la vostra sostanza in modo approfondito, per esempio il suo effetto sulla formulazione, sul prodotto o sul processo. Inoltre, dovete essere ben consapevoli delle proprietà o delle funzioni fondamentali di cui avete bisogno. L’uso di sostanze chimiche pericolose potrebbe non essere necessario. Probabilmente, in questa fase, le conoscenze interne alla vostra azienda e la letteratura scientifica e tecnica sono le fonti di informazione migliori di cui potete disporre.

Fate una distinzione fra il prodotto finale e il processo. È possibile che le prescrizioni previste per il vostro prodotto siano diverse da quelle relative al processo.

STEP 2: Ricerca di alternative

Prima di iniziare la ricerca di alternative, scegliete il metodo che intendete utilizzare. Potete accedere ai metodi principali dal toolbox dell’OCSE per le sostituzioni, che comprende i seguenti metodi:

  • orientamenti dell’ECHA sulla stesura di una richiesta di autorizzazione;
  • orientamenti sulle alternative della convenzione di Stoccolma (per gli inquinanti organici persistenti);
  • quadro di valutazione delle alternative del Lowell Center for Sustainable Production;
  • guida alla selezione delle sostanze chimiche alternative (Consiglio nazionale di ricerca statunitense);
  • protocollo per la valutazione delle sostanze chimiche alternative di BizNGO;
  • orientamenti per la valutazione delle alternative e la riduzione dei rischi dell’Interstate Chemicals Clearinghouse (IC2);
  • metodologia per la valutazione delle alternative di Design for the Environment (DfE’s) dell’agenzia statunitense per la tutela dell’ambiente (EPA).

Molte altre informazioni possono essere reperite da altre fonti. Le ricerche su Internet consentono di accedere alla letteratura scientifica e tecnica in materia. Può rivelarsi utile anche l’analisi delle alternative presentata nell’ambito delle domande di autorizzazione per l’uso di sostanze estremamente preoccupanti. Inoltre. è possibile rivolgersi a fornitori e clienti, associazioni industriali, sindacati e organizzazioni che promuovono l’uso di sostanze chimiche o tecniche più sicure, compresi gli istituti tecnologici e il mondo accademico. Tutti questi organi e attori potranno rivelarsi utili nella ricerca di alternative alla vostra sostanza.

Informazioni sulle sostanze
Tools per la sostituzione

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